Riconosciuto D.O.C.G. dal 1993, il Taurasi è sicuramente il vino rosso più pregiato dell’Irpinia. L’Aglianico, vitigno di alta qualità, ha trovato nelle verdi colline irpine il miglior territorio per potersi esprimere. “Opera Mia” è il risultato della vinificazione in purezza delle uve Aglianico provenienti dai vigneti delle migliore località della denominazione del Taurasi D.O.C.G:...
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Il Fiano di Avellino è prodotto dall’omonimo vitigno, anticamente detto Vitis Apicia, il cui nome deriva dalla caratteristica- proprio di quest’uva- di attirare sciami di api, dato il suo dolce profumo. Furono i Greci a portare in Italia l’originario vitigno del Fiano.
Abbinamenti Gastronomici: Ideale con pietanze a base di frutti di mare e crostacei, con insalata...
VITIGNO: 100 % Greco.
Indicato per accompagnare piatti di buona struttura dall’antipasto al secondo, oltre a ricette a base di pesce si può abbinare a minestre di verdure, pasta e fagioli, carni bianche e formaggi non troppo stagionati.
Zona di Produzione: Vigneti situati sulle colline di S. Paolina, Montefusco e Prata Principato Ultra nel cuore della denominazione del Greco di...
Campania
Dalla vinificazione del vitigno Coda di Volpe nasce il Bianco di Bellona , dedicato alla bellissima dea della guerra della mitologia romana, tanto feroce in battaglia, quanto dolce e voluttuosa nel suo “riposo”. La leggenda narra che amava festeggiare i suoi trionfi insieme alle truppe, innaffiando le sue “libagioni” con tanto vino inebriante e sognatore. ...
Campania
La Falanghina è un antico vitigno che ha trovato in Campania la sua migliore espressione. Si ritiene che l’etimo derivi dal latino falanga, ovvero palo , al quale veniva sostenuta la vite. Lila è il risultato della vinificazione in purezza delle uve coltivate in azienda che danno una falanghina irpina, fresca, minerale e molto fruttata<br...
Uno dei suoi vini più iconici, questo tradizionale blend di Imereti è prodotto con uve georgiane autoctone: 60% Tsitska, 20% Tsolikouri e 20% Krakhuna. Quest'anno non viene scaraffato, ma trascorre 4 mesi di affinamento in Qvevri (anfore sotterranee di argilla) sulle fecce lorde. Viene poi trasferito in un altro qvevri dove viene aggiunta un po' di SO2. È stato imbottigliato nel giugno del...
Nel calice si presenta con un incantevole colore rame, grazie alla fermentazione con il 20% di bucce d'uva per quattro mesi. Al naso, si apre con un bouquet di frutti tropicali, pera matura, ananas e sfumature di albicocca disidratata. Tipico degli Tsolikauri di Imereti, questo vino offre una tessitura calcarea e una marcata mineralità di pietra bagnata che ben si equilibra con la frutta. Al...
Questo vino si colloca a metà strada tra il bianco e l'ambrato - il 15% delle bucce dell'uva è stato lasciato fermentare con il succo, per 4 mesi. Quindi, si possono trovare note classiche e fresche di mela e pesca, completate da note secche distinte di foglie di tè e uva passa, impartite da Qvevri. Tsitska mostra una struttura tannica morbida e, al palato, si possono scoprire note tropicali...