95 % Nebbiolo Chiavennasca, 5% Rossola, Pignola e Brugnola.
La maggior parte delle uve, composte per il 95 % da Nebbiolo Chiavennasca e per il rimanente 5 % da Rossola, Pignola e Brugnola, provengono dai vigneti compresi nella zona del Valtellina Superiore Sassella (comune di Berbenno V.).
Tutti i vigneti, situati sul versante retico terrazzato ad altitudini variabili tra i 400 ed i 600 metri s.l.m., sono stati convertiti dalla tradizionale forma di allevamento (archetto valtellinese) al guyot classico con un unico capo a frutto, portante 8-10 gemme.
Ciò ha permesso una riduzione controllata delle produzioni, che risultano molto inferiori rispetto a quanto permesso dal disciplinare di produzione; in tal modo vengono migliorati il colore, la struttura ed la corposità del vino.
VINIFICAZIONE: le uve sono state raccolte alla metà di ottobre in cassette da circa 20 kg e immediatamente trasportate in cantina per la pigiatura, effettuata con l’allontanamento del raspo. La fermentazione è avvenuta in una vasca di acciaio inox, con permanenza sulle bucce per 7 giorni e successiva svinatura e proseguimento della fermentazione fino a completo esaurimento degli zuccheri.
Nel corso della fermentazione tumultuosa sono stati eseguiti due operazioni di delestage, per favorire l’estrazione del colore e dei componenti aromatici delle bucce; si è inoltre approfittato di queste operazioni per allontanare gran parte dei vinaccioli, al fine di evitare un’eccessiva cessione di tannini al vino.
Il periodo di affinamento è stato successivamente effettuato con la permanenza per 7 mesi in serbatoi di acciaio inox ed ulteriori quattro in bottiglia.
Vista: Rosso rubino.
Naso: Frutti rossi: ciliegia, frutti di bosco.
Bocca: Secco, leggermente tannico, persistente.
Abbinamenti: Primi con sughi a base di carne, carni rosse, formaggi e salumi.
Produzione uva/ha: 75
Resa uva/vino: 65%