Nebbiolo Chiavennasco 100%
Le uve, 100% Nebbiolo Chiavennasca, provengono per il 20% dai vigneti aziendali compresi nella sottozona Sassella (comuni di Castione Andevenno e Sondrio) e per l’80% da quelli della sottozona Valgella (comune di Teglio).
Tutti i vigneti, situati sul versante retico terrazzato ad altitudini variabili tra i 400 ed i 600 metri s.l.m., sono stati convertiti dalla tradizionale forma di allevamento (archetto valtellinese) al guyot classico con un unico capo a frutto, portante 8-10 gemme.
Ciò ha permesso una riduzione controllata delle produzioni, che risultano molto inferiori rispetto a quanto permesso dal disciplinare di produzione; in tal modo vengono migliorati il colore, la struttura ed la corposità del vino.
I grappoli sono stati raccolti ad inizio Ottobre in cassette da circa 4 kg e sottoposti ad appassimento naturale in fruttaio fino all’inizio di Gennaio, quando sono stati portati in cantina per la pigiatura, effettuata con l’allontanamento del raspo.
La fermentazione è avvenuta in una vasca di acciaio inox, con permanenza sulle bucce per 20 giorni, durante la quale sono state eseguite tre operazioni di delestage, per favorire l’estrazione del colore e dei componenti aromatici delle bucce, nonché per “aiutare” con opportune ossigenazioni lo sviluppo e l’attività dei lieviti, costretti ad operare in condizioni estreme di temperatura, gradazione zuccherina e, successivamente, gradazione alcolica.
Dopo la svinatura la fermentazione alcolica è stata fatta proseguire fino a completo esaurimento degli zuccheri ed è stata immediatamente seguita dalla fermentazione malolattica, al termine della quale il vino è stato posto a maturare per più di 24 mesi in una botte di rovere di media capacità. Il periodo di permanenza in cantina è stato successivamente completato con ulteriori cinque mesi di affinamento in bottiglia.
E' una particolare espressione del Nebbiolo valtellinese: vino corposo, di grande struttura ma allo stesso tempo fresco e bevibilissimo.
Vista: rosso amaranto carico
Naso: frutti rossi maturi, frutta sotto spirito e spezie
Bocca: grande morbidezza, giustamente tannico, caldo, strutturato e di carattere
Abbinamenti: Per un vino di tale struttura e intensità come lo Sforzato 2017 dell’azienda Le Strie, abbiamo bisogno di piatti che ne sappiano esaltare la ricchezza e che possano bilanciare le sue note tanniche e calde. Ecco alcune proposte:
Brasato di manzo al vino rosso – Un classico abbinamento per un vino corposo e tannico. Il brasato, cotto a lungo con spezie e vino, si ammorbidisce al punto da sciogliersi in bocca, e l’intensità delle spezie si sposa perfettamente con le note di frutta rossa e di spezie dello Sforzato.
Cervo in salmì – La selvaggina è un accostamento naturale per questo vino valtellinese. Il cervo, marinato nel vino e cotto lentamente con aromi, offre una carne saporita e succulenta che si abbina alla perfezione con la struttura tannica e la morbidezza dello Sforzato.
Risotto con fonduta di Bitto e tartufo – Il Bitto, formaggio stagionato della Valtellina, ha una nota decisa che risponde bene alla potenza del vino. Aggiungendo un tocco di tartufo, si crea un piatto aromatico e strutturato che si armonizza con le sfumature di frutta sotto spirito e spezie del vino.
Agnello arrosto con erbe aromatiche – L’agnello, cotto lentamente con erbe come rosmarino e timo, offre sapori ricchi e una consistenza tenera che possono valorizzare il carattere morbido e caldo dello Sforzato.
Pizzoccheri della Valtellina – Un piatto tradizionale che racchiude i sapori della zona, perfetto con un vino del territorio. La ricchezza del formaggio e del burro, insieme alle note terrose delle verdure, si sposano bene con la complessità del Nebbiolo Chiavennasco appassito.
Formaggi stagionati e aromatici – Formaggi a lunga stagionatura come il Parmigiano Reggiano 36 mesi o un Castelmagno stagionato offrono sapori intensi e complessi che si legano alla struttura e al calore dello Sforzato.
CUCINA ASIATICA
Abbinare lo Sforzato 2017 dell’azienda Le Strie a piatti della cucina asiatica è una sfida interessante, poiché l'intensità e il carattere del vino richiedono piatti complessi, ricchi di sapore e con una certa struttura. Ecco alcune idee per esaltare il vino attraverso abbinamenti asiatici:
Cucina Giapponese: Sukiyaki – Questo piatto di carne manzo cotto in una salsa dolce e saporita di soia, mirin e zucchero si presta bene allo Sforzato. La morbidezza della carne e la dolcezza della salsa contrastano i tannini del vino, mentre la struttura del manzo bilancia la sua intensità. Le note speziate del vino si sposano inoltre con gli aromi del piatto.
Cucina Cinese: Anatra alla Pechinese – L’anatra laccata con salsa di soia, zucchero e spezie è un abbinamento audace ma armonioso. La ricchezza e la leggera dolcezza della pelle dell’anatra, insieme ai sapori intensi della marinatura, si fondono con il corpo strutturato del vino, mentre i tannini dello Sforzato bilanciano la grassezza del piatto.
Cucina Coreana: Bulgogi – Il Bulgogi, carne marinata in salsa di soia, aglio, zenzero e zucchero, ha un sapore dolce e speziato che si lega bene con le note fruttate e speziate del Nebbiolo appassito. La complessità della marinatura e la morbidezza della carne permettono al vino di esprimere tutta la sua struttura senza essere sovrastato.
Cucina Vietnamita: Manzo alla griglia con lemongrass (Bò Nướng Sả) – Il manzo marinato con lemongrass, soia e pepe è saporito e aromatico, caratteristiche che completano la complessità del vino. La freschezza del lemongrass e le note di spezie si armonizzano con il carattere caldo e tannico dello Sforzato, creando un equilibrio tra acidità e struttura.
Cucina Indiana: Agnello Rogan Josh – Questo curry di agnello, con spezie come cumino, coriandolo, cardamomo e cannella, è ricco e aromatico, perfetto per lo Sforzato. La morbidezza della carne e la complessità delle spezie si integrano con le note calde e speziate del vino, mentre la struttura del piatto bilancia la tannicità del Nebbiolo.
Questi abbinamenti permettono di scoprire lo Sforzato in una chiave nuova e originale, valorizzandone la versatilità e il carattere deciso in combinazione con sapori intensi e speziati.