La storia d‘amore con l‘Incrocio Manzoni nasce in uno slancio di lucida follia.
Quella che percepisci nitida mentre pianti la prima barbatella, quando vedi le radici sparire nella terra e ti senti un po‘ come Don Chisciotte.. Sul dorso di quella vigna combatterai spavaldo e incosciente, scorrazzando libero per la Maremma, appesantito da mille dubbi e armato di una sola certezza.
E con la malinconia sempre alle calcagna, uno sguardo ai riflessi smeraldo del Manzoni versato nel calice, un tuffo nell‘alchimia di aromi floreali e
speziati, bastano per lanciarsi alla carica di nuovi e terribili mulini a vento.
Denominazione: IGT Toscana Manzoni
Uvaggi: Manzoni bianco
Localizzazione: Massa Marittima
Altitudine: 60 mt s.l.m.
Suolo: limo-sabbioso con significativa componente argillosa, ricco di scheletro
Pratiche in vigna: diserbo meccanico. Potatura, potatura a verde, spollonatura, diradamento
fogliare e diradamento dei grappoli esclusivamente a mano
Raccolta: a mano, in cassette piccole
Fermentazione alcolica: in botti di acciaio inox a temperatura controllata di 15 °C a seguito di una
macerazione del mosto sulle bucce per 24/48 ore a 5 °C
Affinamento: 6 mesi in vasche di acciaio e almeno 6 mesi in bottiglia
Note particolari: un bianco unico con una grande vocazione all’invecchiamento. I suoi profumi
netti e la grande struttura ne fanno il compagno ideale per coquillage, bolliti, formaggi erborinati
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