Continuando la navigazione accetto l'informativa sulla privacy e sui cookies

Falò di ottobre 2019 COLLI TORTONESI - DOC ROSSO

    L'ultima volta che questo prodotto è stato aggiunto al carrello: 27/02/2024

    Falò di ottobre 2019 COLLI TORTONESI - DOC ROSSO

    “Un vino d’oro splendea nei bicchieri che ci inebriò
    l’amore, nei tuoi occhi neri,
    fuoco in una radura s’incendiò.”
                                 (A.Bertolucci)

    Il Falò di Ottobre è un vino rosso che proviene da pochi filari di uva a bacca rossa che solamente in alcune annate rarissime raggiungono il livello di maturazione ideale per dare origine a questo vino prodotto in quantità limitatissime.

    L'ultima volta che questo prodotto è stato aggiunto al carrello: 27/02/2024

    Recensioni (0)
    Pagamento sicuro con carte di credito

    Scheda tecnica

    I Carpini I Carpini

    L'ultima volta che questo prodotto è stato aggiunto al carrello: 27/02/2024

    Gradazione alcolica
    14% vol.
    Produzione annua
    661 bottiglie
    Vendemmia
    Manuale in cassetta con selezione dei grappoli.
    Vinificazione
    20 giorni di macerazione sulle bucce, fermentazione spontanea con lieviti indigeni.
    Affinamento
    24 mesi in botti di rovere francese da 500 litri di media tostatura e grana fine per 24 mesi, single barrel. 24 mesi in bottiglia.
    Altitudine
    370-380 m
    Esposizione
    est, nordest

    Descrizione

    Uve a bacca rossa.

    Pozzol Groppo (AL). Vigna: Carlo Alberto

    Altitudine: 370-380 mt. Esposizione: est, nordest - Allevamento: Guyot - Conduzione: Biologico Olistico

    Vendemmia: Manuale in cassetta con selezione dei grappoli.

    Vinificazione: 20 giorni di macerazione sulle bucce, fermentazione spontanea con lieviti indigeni.

    Maturazione: 12 mesi sulle fecce nobili in vasca di acciaio.

    Affinamento: 24 mesi in botti di rovere francese da 500 litri di  media tostatura e grana fine per 24 mesi, single barrel. 24 mesi in  bottiglia

    Vista: Rosso rubino molto intenso con spiccati riflessi violacei, con l’invecchiamento tende al granato, brillante.
    Naso: Frutta rossa, ciliegia, marasca, amarena, tamarindo, lamponi, piccoli frutti di bosco. Leggero pepe, chiodi di garofano, cuoio, caffè, liquirizia, note balsamiche
    Bocca: Buon corpo, grande struttura, tannino presente e molto ben levigato, fine e persistente allo stesso tempo.
    Abbinamenti: Antipasti a base di salumi, primi piatti con sughi a base di carne, arrosti e piatti di piccola selvaggina, formaggi di media o più lunga stagionatura.
    Vegani: Pasta coi broccoli, pasticcio di patate e funghi, ratatouille, castagnaccio.

    Vin de Garage, non ci sono regole.

    Le uve raccolte riescono a malapena a riempire solo un barile, praticamente un vino da garagista, e per cui non ci sono regole specifiche, ogni annata è diversa. Solo il vino nel suo intimo processo evolutivo mi suggerisce quando essere imbottigliato e quando essere messo in commercio.

    Degustando questo vino, i sentori tipici del varietale, ben presenti, si avvertono con decisione e al contempo l’esperienza si arricchisce percorrendo spazi sensoriali inconfondibili che svelano il territorio e la sua complessa matrice di suolo, clima, acqua e aria. Falò di Ottobre è per chi vuole qualcosa di sempre nuovo e difficilmente reperibile, prezioso. È il vino che mi piace portare con me quando ricevo un invito ad una serata speciale, dove si respira aria di romanticismo.

    Profilo:

    Floreale 81%
    Fruttato 60%
    Mineralità 60%
    Corpo 85%
    Persistenza 90%
    • 18° gradi centigradi
    • solo 598 bottiglie annue
    • 12,5% gradazione alcolica
    • Annata 2018

    Abbinamenti gastronomici

    Tagliolini con ragù di lepre

    Filetto di maiale

    Formaggi di media stagionatura

    Approccio Olistico

    Il vignaiolo olistico vede la vigna come una piccola parte di un più ampio ecosistema dentro il quale ogni elemento vive in simbiosi ed armonia con l’altro. Per essere vignaio olistico, ho scelto Pozzol Groppo, un piccolo paese rurale sull’Appennino tortonese perché inserito in un contesto di rara incontaminazione, che mi permette di prendermi cura di tutti gli elementi che compongono l’ecosistema: non solo la flora e la fauna ma anche aria, terra e acqua, rispettando la biodiversità.

    Il vino non ha fretta

    Non nasco vignaiolo ma per scelta è diventata la mia vita. Dalla frenesia dei tempi moderni nella quale sono cresciuto e dove mi sono formato, ho imparato quanto sia fondamentale per un vignaiolo saper osservare, attendere vigilando con attenzione tutto ciò che ci circonda: la natura”

    Vigna Biologica

    Le caratteristiche del territorio rendono unica la nostra vigna biologica. Il nostro territorio presenta un terreno molto articolato, con significative variazioni sia nella composizione del suolo che nelle pendenze ed esposizioni, nonché falde acquifere sotterranee. 
Nel terreno della vigna biologica si alternano stratificazioni di argilla e calcare fossile, molto importanti per la vitalità del corpo dei vini, e con presenza di gesso e pietra arenaria che contribuiscono a conferire eleganza e longevità.

    I nostri vitigni

    Seguendo lo stesso criterio d’integrazione nell’ecosistema, la scelta più coerente e logica è stata sin da subito quella di mettere a dimora i vitigni autoctoni più affini: Barbera, Timorasso, Albarossa. Per i vitigni, non potevo trascurare il mio lato ludico e bambino, e quindi non ho resistito e ho piantato alcuni filari di Cabernet Sauvignon e Merlot, per giocare e vedere come il terroir avrebbe potuto influire su di loro.

    Vignaiolo Naturale è colui che rispetta il territorio e si adopera per esaltarne le caratteristiche.
    A tal fine, il Vignaiolo deve saper osservare, interpretare e ascoltare la natura

    Recensioni

    Nessuna recensione dei clienti per il momento.

    Scrivi la tua recensione
    Falò di ottobre  2019 COLLI TORTONESI - DOC ROSSO

    Altri prodotti della stessa azienda:

    I clienti che hanno comprato questo prodotto hanno anche comprato:

    16 altri prodotti della stessa categoria: