Pozzol Groppo (AL). Vigna: Camilla
Altitudine: 370-380 mt. Esposizione: est, nordest - Allevamento: Guyot - Conduzione: Biologico Olistico
Vendemmia: Manuale in cassetta con selezione dei grappoli.
Vinificazione: 20 giorni di macerazione sulle bucce, fermentazione spontanea con lieviti indigeni.
Maturazione: 12 mesi sulle fecce nobili in vasca di acciaio.
Affinamento: 24 mesi in botti di rovere francese da 500 litri di media tostatura e grana fine, 24 mesi in bottiglia
Vista: Rosso rubino scuro, intenso e brillante
Naso: Floreale e fruttato: , prugna, mora, ciliegia, confettura, sentori terziari di vaniglia , cacao, chiodo di garofano, e cuoio giovane.
Bocca: Grande struttura, caldo e minerale, sapido, di lunga persistenza aromatica con tannini sottili e vellutati.
ABBINAMENTI
Piatti Principali:
🥩 Brasato al vino rosso
I sapori ricchi e la struttura del piatto si sposano perfettamente con la complessità del vino.
🍖 Tagliata di manzo con rosmarino
La sapidità del vino esalta la carne rossa.
🦌 Arrosto di selvaggina (cervo o cinghiale)
Le note terziarie di cuoio e spezie si abbinano magnificamente.
🐑 Agnello al forno con erbe aromatiche
La struttura del vino bilancia la succulenza della carne.
Primi Piatti:
🍝 Pappardelle al ragù di cinghiale
Le note fruttate del vino completano il sugo ricco.
🍚 Risotto ai funghi porcini
La mineralità del vino si sposa con i sapori terrosi.
Formaggi:
🧀 Castelmagno stagionato, Parmigiano Reggiano 36 mesi, Pecorino stagionato
VEGANI
Piatti Principali:
🌿 Seitan al forno con riduzione di vino rosso e funghi porcini
La consistenza robusta del seitan e i funghi richiamano la struttura del vino.
🍄 Burger di portobello grigliato con salsa ai mirtilli
Le note fruttate del vino si sposano con i funghi e la salsa.
🥧 Wellington vegano con ripieno di lenticchie e funghi
La complessità del piatto bilancia quella del vino.
🌱 Arrosto di tempeh marinato con erbe aromatiche
I sapori terziari del vino completano la marinatura.
Primi Piatti:
🍚 Risotto al radicchio e noci
L'amarognolo del radicchio si sposa con i tannini.
🍝 Pappardelle di farina integrale con ragù di funghi
La sapidità del vino esalta i sapori terrosi.
🍲 Lasagne di verdure con besciamella vegetale e funghi
La struttura del piatto regge bene il vino.
Contorni:
🍄 Funghi trifolati
🍆 Melanzane al forno con crosta di frutta secca
🌿 Carciofi alla griglia
Alternative al formaggio:
🧀 Formaggi vegetali stagionati a base di frutta secca
🌿 Tofu affumicato stagionato
💡 Suggerimenti:
Preferire piatti con ingredienti "carnosi" come funghi, melanzane, seitan.
Utilizzare spezie come rosmarino, timo, salvia che richiamano le note aromatiche del vino.
Puntare su cotture lunghe che sviluppino sapori complessi.
L' azienda si distingue per un approccio olistico alla produzione dei propri vini, che si fonda su una visione integrata e rispettosa della natura.
Ecco come seguo i principali concetti olistici che guidano la mia attività con I Carpini:
Rispetto per la biodiversità: Mi impegno a promuovere un equilibrio naturale nel vigneto, preservando flora e fauna locali per garantire la sostenibilità dell’ecosistema.
Viticoltura biologica: Utilizzo solo metodi di coltivazione biologici, evitando pesticidi chimici e fertilizzanti sintetici, per proteggere la salute del suolo e delle piante.
Approccio ciclico: Seguo i ritmi naturali delle stagioni e i cicli lunari per le attività di potatura, raccolta e vinificazione, rispettando la natura.
Valorizzazione del territorio: Riconosco il "terroir" come elemento essenziale, rispettando le caratteristiche uniche del terreno e del microclima locale per esprimere al meglio i vini.
Gestione olistica del vigneto: Ogni mio intervento è volto a migliorare l’armonia complessiva della vigna, prestando attenzione alla crescita delle piante e al bilanciamento naturale del vigneto.
Interventi minimi in cantina: In cantina riduco al minimo gli interventi, per permettere al vino di esprimere appieno le caratteristiche naturali dell’uva e del territorio.
Energia sostenibile: Utilizzo energie rinnovabili e tecniche a basso impatto energetico per limitare la mia impronta ecologica.
Fermentazioni spontanee: Preferisco usare lieviti indigeni, senza aggiungere lieviti selezionati, per rispettare l’identità autentica del vino e la sua naturale evoluzione.
Uso consapevole dell’acqua: Gestisco con attenzione le risorse idriche, implementando tecniche che riducano lo spreco e conservino questa risorsa vitale.
Equilibrio tra uomo e natura: Lavoro costantemente per mantenere un equilibrio armonioso tra me, le piante e l’ambiente, riconoscendo l’interdipendenza di tutti gli elementi.
Questo approccio olistico, che abbraccia tanto la coltivazione quanto la trasformazione e gestione, è al centro della mia filosofia con I Carpini, con l’obiettivo di produrre vini che siano espressione autentica della terra e del rispetto per la natura.