F.lli Grasso Dolcetto DOC 2023
L'ultima volta che questo prodotto è stato aggiunto al carrello: 30/01/2025
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Grasso Fratelli
F.lli Grasso Dolcetto DOC 2023
Il Dolcetto è uno tra i vitigni autoctoni piemontesi più tipici. Il suo nome potrebbe trarre in inganno, non si tratta di un vino dolce, anzi, tutt’altro.
Si dice che il nome Dolcetto derivi dalla estrema dolcezza dell’uva al momento della raccolta e anche dalla parola “dosset” che in dialetto piemontese significa “dosso”, in quanto una volta il Dolcetto veniva piantato nella parte più alta della collina.
È il vino della tradizione per eccellenza,
in quanto non mancava, e non manca tutt’ora,
sulle tavole dei piemontesi.
Se si chiede a Luigi e Alfredo cosa possono dire
del loro Dolcetto diranno sempre “La nostra
nonna ha vissuto fino a 100 anni bevendo Dolcetto!”
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Scheda tecnica
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VARIETA' DELLE UVE
Dolcetto 100%
ZONA DI PRODUZIONE
Comune di Tresio.
VIGNETI E TIPOLOGIA DI TERRENO
7 ettari di terreno esposto a sud, ricco di argille calcaree e gessose.
VINIFICAZIONE E AFFINAMENTO
Affinamento: solamente acciaio inossidabile.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE E ABBINAMENTI
Colore: rosso ciclamino con riflessi porpora.
Profumo: molto floreale al naso e fresco quando giovane, cambia molto di intensità con un paio di anni di invecchiamento che noi consigliamo volentieri.
Sapore: fruttato e morbido, ma ancora con una buona acidità residua. Piacevole, rinfrescante e intenso, mantenendo la sua semplicità di beva.
Abbinamento: tradizionalmente in Piemonte il dolcetto è il vino per i pasti quotidiani, per il mezzogiorno o per un incontro semplice.
Profilo:
Floreale
Fruttato
Mineralità
Corpo
Persistenza
- 18°- 20° gradi centigradi
- 4 mila bottiglie annue
- 14% gradazione alcolica
Abbinamenti gastronomici
Bollito
Pasta al pomodoro
Bagna Cauda
Azienda
L’azienda, sita nel cuore del cru Valgrande a Treiso, nel cuore delle Langhe, tipica zona conosciuta per la coltivazione dei vitigni da cui nascono i migliori e prestigiosi vini piemontesi, fu fondata all’inizio del XX secolo da Valentino Grasso. In tale area, oggi molto apprezzata anche per la sua splendida natura, è coltivato con particolare cura il vitigno Nebbiolo da cui si origina il vino Barbaresco.
Storia
Come spesso è avvenuto presso numerose cantine della zona di produzione del Barbaresco, è solo a partire dagli anni ’70 che si è cominciato ad imbottigliare il vino prodotto dalle proprie uve. I fratelli Luigi e Alfredo Grasso, oggi alla guida dell’azienda, coadiuvati dalla sorella Maria, rappresentano la terza generazione di una famiglia di vignaioli che da sempre adotta un approccio molto tradizionale di vinificazione.
Orari
Dal Lunedì al Sabato dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 19.00. Domenica mattina chiuso, domenica pomeriggio su prenotazione.
Prenotazione
Su appuntamento, è possibile visitare la cantina ed effettuare la degustazione. Numero massimo di persone che si possono accogliere in cantina: 20
“La qualità della vita delle piante di vite dipende da noi. Sono difficili e fondamentali le scelte che precedono la messa a produzione delle viti.
Scelte che indirizzano un percorso molto lungo. I vini che ne derivano sono il risultato di queste scelte e del lavoro che ne consegue.
Recensioni
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È il vino della tradizione per eccellenza,
in quanto non mancava, e non manca tutt’ora,
sulle tavole dei piemontesi.
Se si chiede a Luigi e Alfredo cosa possono dire
del loro Dolcetto diranno sempre “La nostra
nonna ha vissuto fino a 100 anni bevendo Dolcetto!”