Passione, competenza, curiosità e continua ricerca.
Spaziamo in quasi tutti i campi della birra: dalla bassa all’alta fermentazione, dalle birre con cereali particolari all’uso di frutta (uva, ribes, lampone e amarena) fino agli affinamenti in legni di varie essenze.
La fermentazione avviene in 2 fasi: la prima in acciaio la seconda in bottiglie o in fusti. La seconda fermentazione è un procedimento che viene adoperato anche negli champagne francesi e in alcune bollicine italiane e serve a garantire stabilità, longevità e ampia gamma aromatica alle birre. Non è l’unico metodo di lavorazione, è semplicemente quello che ci piace di più e che si adatta meglio al nostro modo di fare birra di qualità.
Durante la seconda fermentazione, le nostre birre maturano affinando sui lieviti e sviluppando aromi eleganti e complessi. È una metodologia lunga e laboriosa ma il risultato ci ripaga ampiamente ed è una festa per i sensi. Molte delle fasi della lavorazione sono prettamente manuali e richiedono molta esperienza e capacità. È qui che entra in gioco il fattore umano, per noi fondamentale in quanto conferisce quell’inconfondibile unicità, che si assapora ad ogni sorso.
Nella birra ALMOND ’22 si riscoprono i sapori della terra in cui nasce, ovvero l’Abruzzo. Il farro, l’orzo non maltato, il grano Senatore Cappelli ed i mieli sono tutti orgogliosamente Abruzzesi. Mentre ringraziamo la Calabria per le bucce d’arancia dolce e amara, ancora essiccate al sole, proprio come si faceva una volta. Il resto dei cereali, che selezioniamo con cura, sono di origine Europea. I luppoli – ad eccezione di un piccolo luppoleto curato dal nostro amico coltivatore Enrico Angelini a Miglianico – provengono da Stati Uniti, Europa e Oceania.