Sauvignon Blanc 80%, Vermentino 20%; esposizione Sud-Ovest; Potatura Guyot.
Esposizione sud-ovest. 4000-5000 piante ad ettaro, suolo profondo argillo-calcareo con presenza di fossili del Plio-Pleistocene e assenza di scheletro.
La vinificazione delle due varietà avviene in modo diverso, per esprimere al meglio il carattere e la tipicità. Per mantenere la freschezza del Sauvignon Blanc, le uve seguono la vinificazione in bianco, quindi pressate subito fermentano a temperatura controllata solo con lieviti autoctoni, provenienti da un “pied de cuve” della stessa parcella, ma raccolto precedentemente. Per il Vermentino, invece, si preferisce una breve macerazione sulle bucce di circa 6 gg., per estrarre i fenoli e dare maggiore struttura, sempre effettuata in tini di cemento e solo con lieviti indigeni. Conclusa la fermentazione alcolica e malolattica, avviene l’assemblaggio dei vini che riposano in tini di cemento e acciaio fino all’imbottigliamento che avviene verso fine febbraio dell’anno immediatamente successivo alla vendemmia.
Di un colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, Annick seduce al naso con la freschezza e l'eleganza del Sauvignon Blanc. Al palato, le note agrumate e di frutta fresca si fondono con una sapidità e una struttura ben definite, arricchite dalle sfumature aromatiche del moscato, ottenute grazie a una breve macerazione sulle bucce del Vermentino. Quest'armonia di freschezza e fruttato, che sfocia in un finale netto e sapido, stimola deliziosamente i sensi.
Abbinamenti: classico con pesce e crostacei, la sua freschezza e buona struttura lo rendono interessante anche con le carni bianche. Risulta inoltre perfetto in abbinamento con i salumi tipici toscani, poiché ne contrasta la grassezza e ne armonizza gli aromi.