Mirto Bianco varità Grazia e profumate foglie di Mirto, in alcool da grano tenero 100% italiano.
Peso medio 1,4 grammi.
Colore giallo paglierino, forma ovale. Aroma deciso ed equilibrato. Ricca di fruttosio, tannini ed acido ascorbico. Rapporto polpa/semi alto 4,25.
Sul versante est di Monte Plebi (punta de S'Aspru 473 metri) a 6 km da Olbia.
Utilizziamo bacche provenienti dai nostri mirteti selezionati, concentrati tutti in un’unica zona e perfettamente inseriti nel loro ideale contesto naturale, dove il Lentisco, il Corbezzolo, il Pero, l'Olivo Selvatico, il Ginepro e il Leccio offrono, forti di una maggior altezza, una naturale protezione dai venti freddi invernali e ne limitano l'esposizione al sole nelle calde giornate estive. Il Mirto é una specie termofila, preferisce suoli neutri o subacidi, limitando il suo areale al di sotto degli 800 metri di altitudine.
La lavorazione e la stabilizzazione (4 mesi) prevedono il rigoroso utilizzo di contenitori di vetro ermetici in ambienti bui a temperatura stabile.
Infusione: 2 kg di Bacche Bianche / 1 Litro di Alcool.
Titolo Alcolometrico: 24,37% vol., Volume Bottiglia: cl 0,25
Le note olfattive fresche, l’impatto delicato e deciso, ne suggeriscono un consumo come digestivo e dopocena.
Diventa originale se utilizzato in abbinamento con cioccolato fondente al fine di amalgamare 3 sapori dolce, amaro, aspro, in un gusto unico ed equilibrato.
Associato ad un sigaro di medio corpo creerà una combinazione intrigante. Per esaltarne gli aromi e le note profumate necessita il consumo in calici ampi. Servire ad una temperatura di 7° gradi e una volta aperta conservare la bottiglia in luogo fresco.
ABBINAMENTI
Tartare di tonno con agrumi e pepe rosa: La freschezza del tonno crudo, accompagnata dalle note agrumate e dal tocco speziato del pepe rosa, si armonizzerebbe con l’equilibrio del mirto bianco. L’aspro degli agrumi richiamerebbe le note del liquore, creando un abbinamento leggero ma sofisticato.
Tagliatelle al ragù bianco di selvaggina con funghi porcini: La selvaggina ha una profondità di sapore che si adatta alla delicatezza del mirto bianco. Il ragù bianco, più leggero rispetto alla versione tradizionale, e i funghi porcini aggiungono un tocco terroso che contrasta piacevolmente con le note aromatiche del liquore.
Formaggi semi-stagionati e pecorino sardo: Un tagliere di formaggi, soprattutto di pecorini mediamente stagionati, esalterebbe le note dolci e aspre del mirto bianco. La complessità del pecorino, con il suo gusto deciso, troverebbe un equilibrio nel liquore.
Petto d’anatra all’arancia: L’accostamento dell’anatra, carne dal sapore ricco, con la dolcezza dell’arancia creerebbe un piacevole contrasto con il mirto bianco. Le note fresche del liquore aiuterebbero a bilanciare la dolcezza della salsa, offrendo un finale aromatico.
Cioccolato fondente con granella di pistacchio: Come suggerito, il cioccolato fondente si sposa perfettamente con il mirto bianco. Aggiungere una nota croccante con granella di pistacchio potrebbe ampliare il ventaglio di sapori, creando un equilibrio tra dolce, amaro e aspro che il liquore esalterebbe.
Torta al limone con glassa al rosmarino: Un dessert agrumato e aromatico, come una torta al limone, completerebbe perfettamente un pasto con il mirto bianco. La glassa al rosmarino aggiunge un tocco erbaceo che si fonde con la freschezza del liquore.
Sigaro e cioccolato fondente: Per un dopocena davvero intrigante, accompagnare il mirto bianco con un sigaro di medio corpo, come suggerito, e un quadratino di cioccolato fondente al 70-80%. L’incontro tra il fumo del sigaro e la nota amara del cioccolato intensificherebbe il profilo aromatico del liquore.