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Ca de noci Brine d'Aprile

    Ca de noci Brine d'Aprile

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    Scheda tecnica

    Descrizione

    Malbo Gentile, Marzemino.

    Località Vendina.

    I nostri vigneti sono collocati tra i 150 e i 230 m.s.l.m, esposti a ovest, su suoli limosi con forti presenze di areniti e formazioni gessose, vigne in località Broletto impiantate nel 2003.

     

    PRATICHE COLTURALI:
preveniamo le principali malattie con rame, zolfo e fitostimolanti di origine vegetale. Manteniamo inerbiti i filari, lasciando gli sfalci come unica concimazione.

     

    RESE MEDIE:
60 quintali per ettaro.

    VENDEMMIA:
manuale in cassette piccole da 15 kg per preservare l’integrità dei grappoli e permettere una attenta selezione delle uve.

    VINIFICAZIONE:
le uve vengono lasciate una notte in cantina per ottenere il naturale rinfrescamento dei frutti, lasciamo le bucce in macerazione durante la fermentazione effettuando una svinatura manuale con pressatura finale.

    AFFINAMENTO:
matura 12 mesi in botti da 500 l in rovere e acacia

    Rosso violaceo, con aromi di ribes e melograno, dalle note speziate e di radice, delicatamente tannico e sapido.

    SOLFITI NON AGGIUNTI

    Profilo:

    Floreale
    Fruttato
    Mineralità
    Corpo
    Persistenza
    • 13° gradi centigradi
    • solo 2500 bottiglie annue
    • 11% gradazione alcolica
    • Annata 2022

    Abbinamenti gastronomici

    Vitello in carpione

    Bolliti

    Anatra

    Storia

    Le prime viti furono piantate nel 1970 da Vittorio, un insegnante di agraria appassionato del lavoro in vigneto. Sceglie varietà autoctone che ancora oggi sopravvivono e sono preservate come patrimonio genetico attraverso studi e ricerche. Negli anni tra il 1970 ed il ‘76 verranno impiantate altre vigne tra cui Malvasia e Moscato. Dal 2001 nascono i primi vini fermi da affinamento, utilizzando sempre varietà locali: Gheppio e Nottediluna.

    Vini Artigianali

    Custodiamo alcuni rari vitigni reggiani ormai quasi abbandonati. Tra tutte la Spergola, Il Malbo gentile (bacca nera) Il lambrusco Montericco ( bacca nera) detto anche il lambrusco selvatico e la Sgavetta (bacca nera) quasi scomparso per la fruttificazione a grappolo molto piccolo non meccanizzabile, tra i migliori della nostra provincia per la grande intensità ed ampiezza aromatica.

    Cantina

    Fin dall’inizio fare vini per la nostra tavola ci ha allontanato dalla tecnica enologica convenzionale. Gli uvaggi selezionati in vendemmia ci permettono di non effettuare tagli successivi alla fermentazione, non si impiega anidride solforosa aggiunta e le macerazioni sono effettuate su tutti i vini per estrarre i polifenoli che conserveranno naturalmente le caratteristiche del vitigno.

    Filosofia

    Dal 1993, coltiviamo vigne di varietà locali rare con metodi di agricoltura biologica certificata, evitando l'uso di concimi chimici, fitofarmaci e diserbanti. Le malattie delle piante vengono prevenute con l'impiego minimo di rame e zolfo.

    Il tempo che la terra fiorisca …

    e l'annata maturi, che il tappo si levi, che l'oste apprezzi e la terra fiorisca...
    di nuovo domani, che il sole avvolga, che l'ape voli, che tutto sia pronto, che l'uva riposi e l'annata sia pronta...

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