I territori della Cantina Mori Colli Zugna si estendono dalla Val dell’Adige al basso Sarca, giungendo a sud fino all’altopiano di Brentonico (500 m. slm ) e alle pendici del Monte Baldo, mentre a nord si estende verso la Val di Gresta.
La viticultura si dirama in tutto il territorio e si inerpica sui pendii, a memoria della bellezza di una terra che rilascia il sapore della sua essenza.
Le uve Chardonnay sono coltivate in aree collinari elevate, circa 500 metri sul livello del mare. Il terroir è influenzato da fattori geologici, geografici e climatici. Questa diversità di paesaggi dà origine a profumi unici che rispecchiano la personalità dei luoghi, dalle montagne alle morbide colline, fino alle pianure.
Le uve scelte vengono raccolte in grandi cassoni a partire dalla prima decade di settembre. Successivamente alla pressatura, i mosti iniziano la fermentazione in contenitori di acciaio. Dopo i primi travasi, si procede con la spumantizzazione nella primavera seguente. Durante questa fase, al vino si aggiungono zucchero e lieviti per avviare la seconda fermentazione in bottiglia, seguita da un periodo di riposo sui lieviti per 24 mesi.
Il vino si distingue per il suo colore giallo paglierino, un perlage fine e duraturo, un aroma fresco, delicato ed elegante, e un gusto secco, vivace e bilanciato.
Antipasti di mare: Tartare di tonno rosso con avocado e lime, carpaccio di branzino con agrumi e finocchietto selvatico, o ostriche fresche con una spruzzata di limone.
Primi piatti delicati: Risotto al limone e gamberi, tagliolini al burro e salvia con scaglie di tartufo bianco, o ravioli ripieni di ricotta e spinaci con salsa leggera al pomodoro.
Secondi di pesce: Filetto di orata al forno con erbe aromatiche, salmone in crosta di pistacchi, o calamari grigliati con emulsione di prezzemolo e aglio.
Carni bianche: Petto di pollo al limone e capperi, vitello tonnato alla maniera tradizionale, o quaglie arrosto con riduzione al vino bianco.
Formaggi freschi: Caprino fresco con miele di acacia e noci, burrata pugliese con pomodorini confit, o robiola con marmellata di fichi.
Dessert leggeri: Sorbetto al limone e basilico, mousse di yogurt con coulis di frutti di bosco, o una millefoglie croccante con crema chantilly e fragoline di bosco.
Il San Mauro Trento DOC, con la sua freschezza e perlage fine, si abbina splendidamente a piatti delicati e raffinati, esaltando i sapori senza sovrastarli. È ideale per accompagnare menu a base di pesce, ma si presta anche ad abbinamenti con carni bianche e formaggi morbidi.