Dedicato a mio figlio Pietro Saverio, il progetto più importante e più atteso della famiglia. Come questo vino, è la fotografia del luogo dove viviamo, profumi e vibrazioni!
Dedicato a mio figlio Pietro Saverio, il progetto più importante e più atteso della famiglia. Come questo vino, è la fotografia del luogo dove viviamo, profumi e vibrazioni!
Non sarò mai un produttore di vini bianchi, ma la ricerca in viticoltura è la mia passione e memore dei ricordi di mio babbo che mi parlava dei vecchi Trebbiano Rosa presenti a San Miniato, ho cercato, trovato e oggi coltivo, antichi cloni di queste uve con cui produco VEA (C.F. di EVA bianco con attributi)
Non sarò mai un produttore di vini bianchi, ma la ricerca in viticoltura è la mia passione e memore dei ricordi di mio babbo che mi parlava dei vecchi Trebbiano Rosa presenti a San Miniato, ho cercato, trovato e oggi coltivo, antichi cloni di queste uve con cui produco VEA (C.F. di EVA bianco con attributi)
Colore Giallo paglierino intenso, con piccole venature dorate. Profumo Al naso sono ben percettibili fresche e piacevoli note fruttate di mela verde e banana. Sapore Un vino bianco semplice, dall'ottima acidità e con una buona nota sapida. Avvolgente e rinfrescante al palato, ritornano sentori di frutta gialla ed...
Colore Giallo paglierino intenso, con piccole venature dorate. Profumo Al naso sono ben percettibili fresche e piacevoli note fruttate di mela verde e banana. Sapore Un vino bianco semplice, dall'ottima acidità e con una buona nota sapida. Avvolgente e rinfrescante al palato, ritornano sentori di frutta gialla ed...
Il Grano di Sale di Giulia Gonella è un vino espressivo, fresco e sapido, da bere e ribere. Viene vinificato spontaneamente con i suoi soli lieviti indigeni con una macerazione sulle bucce di 3 giorni. Nell'idea di Giulia, questa lavorazione, rende giustizia a quest’uva bianca troppo spesso maltrattata, capace di restituire quella dignità naturale e contadina a un bellissimo vitigno.
Il Grano di Sale di Giulia Gonella è un vino espressivo, fresco e sapido, da bere e ribere. Viene vinificato spontaneamente con i suoi soli lieviti indigeni con una macerazione sulle bucce di 3 giorni. Nell'idea di Giulia, questa lavorazione, rende giustizia a quest’uva bianca troppo spesso maltrattata, capace di restituire quella dignità naturale e contadina a un bellissimo vitigno.