VITIGNO: Barbera, Croatina e Uva Rara
DESCRIZIONE VINO: vino vigoroso e strutturato, dal colore rosso rubino con riflessi porpora, presenta un profumo intenso e piacevole con sentori di mora e marasca. È un vino di buona struttura, vinoso, armonico, caldo e profumato. La sua tranquillità ne esalta il sapore secco, sapido e pieno. ABBINAMENTO: salumi locali come salame...
Filtro
Categorie
Marca
Sottocategorie
Grid
Grid-2
List
List-2
Catelog
Ci sono 19 prodotti.
VITIGNO: Barbera, Croatina e Uva Rara
DESCRIZIONE VINO: è il San Colombano tipico per eccellenza, tradizionalmente il rosso dell’ultima vendemmia veniva imbottigliato tra la metà di marzo e la fine di aprile dando origine ad un prodotto con una morbida spuma. Come da tradizione questo prodotto è giovane, brioso, dal colore rosso rubino e dal gusto armonico. Il suo profumo è ben...
VITIGNO: Verdea - vitigno autoctono vinificato solo a San Colombano
DESCRIZIONE VINO: è un vino leggero, fruttato e di ottima freschezza. La naturale fermentazione con metodo charmat corto, ne esalta gli aromi ed i profumi delicati. ABBINAMENTO: ottimo come aperitivo, ideale con raspadura lodigiana o un pezzetto di grana padano, antipasti magri, pesci bianchi di mare e...
Piemonte
COLLI TORTONESI - DOC TIMORASSO
“Il tuo ombelico sigillo puro impresso sul tuo ventre di anfora, e il tuo amore la cascata di vino inestinguibile.” (P. Neruda)
TimÓX è un orange ottenuto dalla macerazione delle uve Timo- rasso in piccole anfore di materiale ceramico.
“Unica nel regno vegetale, la vite rende il vero sapore della terra intellegibile all’uomo.” (Colette)
Sette Zolle è stato il primo vino al quale ho pensato nella mia vita ed è un vino rosso che ottengo dalla prima vigna che ho piantato alla fine del vecchio millennio e che prende il nome di mio padre Vittorio
Piemonte
“Se beviamo con temperanza e in piccoli sorsi il vino stilla nei nostri polmoni come la più dolce rugiada del mattino. È allora che il vino invece di fare violenza alla nostra ragione ci invita garbatamente ad una piacevole allegria.” (Socrate)