Uve: 100% Sangiovese
Zona di Produzione: San Lorenzo-Suvereto-Toscana-Italy
Altitutide dei Vigneti: 50 metri s.l.m.
Produzione per ettaro: 75 quintali
Epoca Vendemmia: metà Settembre
Sistema di Vinificazione: Strettamente in bianco con controllo della temperatura.
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Riconosciuto D.O.C.G. dal 1993, il Taurasi è sicuramente il vino rosso più pregiato dell’Irpinia. L’Aglianico, vitigno di alta qualità, ha trovato nelle verdi colline irpine il miglior territorio per potersi esprimere. “Opera Mia” è il risultato della vinificazione in purezza delle uve Aglianico provenienti dai vigneti delle migliore località della denominazione del Taurasi D.O.C.G:...
Il Fiano di Avellino è prodotto dall’omonimo vitigno, anticamente detto Vitis Apicia, il cui nome deriva dalla caratteristica- proprio di quest’uva- di attirare sciami di api, dato il suo dolce profumo. Furono i Greci a portare in Italia l’originario vitigno del Fiano.
Abbinamenti Gastronomici: Ideale con pietanze a base di frutti di mare e crostacei, con insalata...
VITIGNO: 100 % Greco.
Indicato per accompagnare piatti di buona struttura dall’antipasto al secondo, oltre a ricette a base di pesce si può abbinare a minestre di verdure, pasta e fagioli, carni bianche e formaggi non troppo stagionati.
Zona di Produzione: Vigneti situati sulle colline di S. Paolina, Montefusco e Prata Principato Ultra nel cuore della denominazione del Greco di...
Campania
Dalla vinificazione del vitigno Coda di Volpe nasce il Bianco di Bellona , dedicato alla bellissima dea della guerra della mitologia romana, tanto feroce in battaglia, quanto dolce e voluttuosa nel suo “riposo”. La leggenda narra che amava festeggiare i suoi trionfi insieme alle truppe, innaffiando le sue “libagioni” con tanto vino inebriante e sognatore. ...
Campania
La Falanghina è un antico vitigno che ha trovato in Campania la sua migliore espressione. Si ritiene che l’etimo derivi dal latino falanga, ovvero palo , al quale veniva sostenuta la vite. Lila è il risultato della vinificazione in purezza delle uve coltivate in azienda che danno una falanghina irpina, fresca, minerale e molto fruttata<br...
Colore paglierino scarico ravvivato dal perlate fine e persistente, profumo delicato fruttato con sfumature floreali, sapore asciutto, sapido, minerale. Retrogusto piacevole e persistente.? Da aperitivo per eccellenza, si abbina anche con i primi piatti leggeri, minestre e frutti di mare. Servire a 6-8°C.
VARIETÀ DELLE UVE Glera atto a dare Prosecco Conegliano Valdobbiadene...
Colore paglierino brillante ravvivato dal perlage, profumo fruttato delicato con sentori di crosta di pane, con sfumature floreali. I vigneti si trovano ad un’altitudine variabile tra i 100 e i 300 metri s.l.m. coltivati su terreni di medio impasto tendente all’argilloso.
Glera atto a dare Prosecco Conegliano Valdobbiadene Docg min 85% + Chardonnay / Pinot Bianco max 15%
Colore paglierino brillante ravvivato dal perlage, profumo fruttato con sentori di lievito. Sapore asciutto, fresco fresco con retrogusto leggermente amarognolo.
I vigneti si trovano ad un’altitudine variabile fino ai 200 metri s.l.m. coltivati su terreni di medio impasto tendente all’argilloso.
Glera atto a dare Prosecco Doc min 85% + Chardonnay / Pinot Bianco max 15%
Colore paglierino brillante ravvivato dal perlage, profumo fruttato delicato con sentori di crosta di pane, con sfumature floreali. I vigneti si trovano ad un’altitudine variabile tra i 100 e i 300 metri s.l.m. coltivati su terreni di medio impasto tendente all’argilloso.
Glera atto a dare Prosecco Conegliano Valdobbiadene Docg min 85% + Chardonnay / Pinot Bianco max 15%.
Met. Charmat
VARIETÀ DELLE UVE Glera + Uve autoctone
Colore giallo scarico, un profumo fruttato con leggero sentore di pane dovuto alla sosta sui lieviti in autoclave, un gusto morbido con finale minerale che lo rende adatto ad ogni momento. Servire a 6-8 °C
Il Celso Zero di Cascina Boccaccio è un vino rosso fresco e piacevole, che nasce da un blend di uve a bacca rossa. Le uve vengono vendemmiate manualmente a partire dalla metà di settembre e, in cantina vengono lasciate fermentare spontaneamente con l’utilizzo di soli lieviti indigeni. Segue poi una macerazione semi-carbonica del mosto in vasche di acciaio inox termo...